Negli ultimi otto mesi negli Stati Uniti il mercato dei libri elettronici è praticamente raddoppiato.Secondo i dati dell’Association of American Publishers (AAP), nei primi otto mesi di quest’anno le vendite di libri elettronici sono aumentate del 192,9%, arrivando a un totale di 263 milioni di dollari (39 dei quali nel solo mese di agosto) e portando il settore al 9% del totale dei libri commerciali venduti negli Usa. Nel 2002 era appena dello 0,02% e l’anno scorso, ancora del 3,3%. Amazon ha anche annunciato che comincerà a pubblicare direttamente in digitale romanzi brevi e racconti, mossa che dovrebbe allargare ulteriormente il mercato elettronico.Tutto questo ovviamente è reso possibile, grazie ai nuovi lettori elettronici, come l’iPad, e al loro ribasso dei prezzi. Sono anche arrivate le nuove applicazioni per telefonini intelligenti.In Italia siamo fermi allo 0,03%, però secondo il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Marco Polillo, l’ebook sta per diventare una realtà anche nel nostro Paese.

E infatti proprio in questi giorni è stata annunciata la nascita, grazie all’intesa tra Telecom e Mondadori, di Bibletstore, la prima libreria digitale italiana. E’ già online con oltre 1.200 titoli: agli 800 titoli in catalogo di Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme, se ne aggiungeranno altri 400 che verranno editi in contemporanea, in versione cartacea e in formato elettronico. Insomma una vera rivoluzione!

E a proposito di rivoluzioni in digitale, vogliamo segnalarvi un’iniziativa curiosa:”Aprite a pagina 99 e decidete”ovvero, la nuova filosofia del sito americano http://www.page99test.com che è operativo da lunedì 25 ottobre. Ogni scrittore può pubblicare la 99esima pagina del suo romanzo e avere sul sito il responso diretto del pubblico. Il lettore dovrà dire se gli vien voglia di voltare pagina o di comperare il libro, solo leggendo quell’estratto. Il tutto senza conoscere il nome dell’autore, né il titolo dell’opera, anche per i grandi classici della letteratura. Tanto per farvi un esempio, Accabadora di Michela Murgia, a pag.99 recita così:”Invece, davanti a Giovannina Bastìu che stava accucciata accanto al figlio, con un abito a fiori sgargianti che non aveva una sola macchia di nero, Maria vide con chiarezza che quella era la donna più a lutto che avesse mai pianto un morto a Soreni.”. Lo comprereste?

A cura di Ilenia Caito