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Stephen King

Stephen King

Da poco è uscito in Italia Miglio 81, nuovo romanzo horror di King, e sino qui niente di nuovo. La grande differenza rispetto ai precedenti libri dello scrittore americano è che questo testo sarà distribuito solamente in ebook. Questa scelta non può essere considerata come un avvenimento casuale; King è un autore vendutissimo in italia, come nel resto del mondo, e distribuire un suo libro soltanto in digitale traccia una rotta ben precisa sul futuro dell’editoria. Nonostante molti editori pssano far finta di niente e continuare a credere che i libri si venderanno soltanto su carta, il mercato sta attraversando un periodo di profondo rinnovamento, e un autore di best seller come King se n’è accorto. In italia ovviamente aspettiano siano Fabio volo, Mocca &co ad accorgersi della novità e a segnare una nuova via, perché il coraggio, tai nostri editori, decisamente non è abbastanza.
Luca Romano
Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini,  Feltrinelli, pp 195, 8€

Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini, Feltrinelli, pp 195, 8€

Pier Vittorio Tondelli urla e urla talmente forte da lasciare un segno, un sassolino di riconoscimento nei coloratissimi anni ottanta.
Si libera dalla censura, sembra incarnare un fenomeno passeggero, uno scoppio, una luce, invece è un meteorite caduto sulla città. I suoi frammenti ancora si ritrovano andando in giro e perlustrando qua e là negli angoli. Sei racconti che l’autore preferisce chiamare “romanzo ad episodi” che si fanno portavoce di una collettività, quella bolognese, e più in generale di quel branco di venticinquenni che fa del pulp il suo testamento. “Altri libertini” non è solo un titolo è una chiave. Si aprono le porte del promiscuo, del proibito, del trash, dell’ “altro”, si getta uno sguardo sull’alieno che abita la città, sulla vertigine che provoca la diversità.La verità è che l’unico modo per parlare di “Altri libertini” è farsi investire da quel linguaggio popolare e pungente, guardare con desiderio la sessualità esasperata degli attori protagonisti e ricercare quell’urlo che, nonostante roboante, necessita di orecchie fini e consapevoli.
“Solo questo vi voglio dire credete a me lettori cari.
Bando a isterismi, depressioni scoglionature e smaronamenti.
Cercatevi il vostro odore eppoi ci saran fortune e buoni fulmini sulla strada.
Non ha importanza alcuna se sarà di sabbia del deserto o di montagne rocciose, fossanche quello dell’incenso giù
nell’India o quello un po’ più forte, tibetano o nepalese.
No, sarà pure l’odore dell’arcobaleno e del pentolino pieno d’ori
degli aquiloni bimbi miei, degli uccelletti, dei boschi verdi con in mezzo ruscelletti
gai e cinguettanti, delle giungle, sarà l’odore delle paludi, dei canneti, dei venti sui ghiacciai, saranno gli odori
delle bettole di Marrakesh o delle fumerie di Istambul, ah buoni davvero buoni odori in verità, ma saran pur sempre i vostri odori e allora via, alla faccia di tutti avanti!”
Tondelli è morto decisamente troppo presto.

Valentina Introna

Olga Campofreda, caffé Trieste, perrone editore, pp 126, 10€

Olga Campofreda, caffé Trieste, perrone editore, pp 126, 10€

Caffè trieste non è il solito libro sulla beat generation. La scrittrice non ci racconta un mondo magnifico, forse mai realizzato, ma decantato da famosi scrittori come Keruac, Ginsberg e appunto Ferlinghetti. Olga Campofreda ha fatto un viaggio che inizia in italia e ci porta sul tavolino di un bar, non un bar a caso, ma il caffè Trieste, nel cuore di San Francisco. Il libro non verte sulla figura dei beat, ma sul viaggio fatto dalla scrittrice, sui suoi incontri, sulle 9 ore di camminata fatta sotto il sole per guardare una spiaggia, sino al tanto atteso incontro.
Un bel libro intervallato da citazioni di poesie dello stesso Ferlinghetti, porta alla alla breve, ma intensissima conversazione con lo scrittore italo/americano. La lettura è piacevole, le vicende della narratrice leggere ed accoglienti non sembrano mai superflue e la conversazione con il poesta impreziosisce di molto questo bel testo. il consiglio è di fermarvi in una libreria e di comprarlo, noi vi lasciamo con una piccola citazione “I poeti dovrebbero indossare un cappello nero di lutto e incominciare a dire le cose come stanno”.
Luca Romano
Quanti libri esistono al mondo?

Quanti libri esistono al mondo?

A firenze dall’11 al 13 scorso si è tenuto un particolare evento letterario al quale certamente non siamo abituati noi lettori di edizioni economiche o libri da libreria. C’è stata infatti un’asta di libri antichi e di volumi rari. tra i tanti abbiamo visto una preziosa edizione del Don chisciotte (con base d’asta 10.000 euro) o anche una edizione antica della divina commedia con base d’asta di 20.000 euro sino alla più economica, si fa per dire, edizione del 1489 del de civitate dei di Sant’Agostino che si attesta circa sui 7.000 euro. Tra i prezzi più bassi ritroviamo un volumetto rivoluzionario in prima edizione che molti appassionati avranno desiderato avere: il famoso libretto rosso di Mao Tze Tung, secondo solo alla bibbia per numero di stampe, in questa prima edizione è quotato circa 2.500 euro. Voi quanto avreste speso per il vostro libro preferito in prima edizione?

 

Luca Romano

Camilleri

Camilleri

Questa è una notizia dedicata agli appassionati di camilleri, ma non solo. Lo scrittore siciliano infatti dall’inizio di novembre, ogni domenica terrà una rubrica sul domenicale del sole 24 ore. Scriverà di se stesso, dei suoi ricordi dall’infanzia sino ai giorni nostri. Sarà l’occasione per godere della penna del celebre scrittore poco per volta e con aneddoti piacevoli, lontano dalle figure presenti nei suoi libri e dagli artifici letterari. La rubrica si chiamerà Posacenere, e quale miglior nome per identificare lo spazio dedicato al maestro sul sole 24 ore?

 

Luca Romano

John Steinbeck

John Steinbeck

Dal 7 novembre la Bompiani ha portato in italia l’opera completa del grande scrittore americano. Tutti i testi verranno ristampati in edizioni economiche e classici bompiani con nuove traduzioni e nuove introduzioni. A noi di inchiostro piace fornirvi queste informazioni perché spesso in italia le grandi case editrici pensano solo ai fatturati non badando moltissimo alla qualità, invece l’operazione messa a segno dalla Bompiani è sicuramente un’operazione culturale.  Steinbeck infatti è stato insignito del premio nobel nel 1962 e ha sempre offerto una scrittura complessa e diversa da quello che è stato il panorama letterario dei suoi anni. La bompiani per questo dedicherà allo scrittore una collana intera e autonoma, non inserendolo in collane preesistenti. Noi siamo in attesa delle prime uscite che magari vi recensiremo.

Luca Romano
Stefano Benni, il bar sotto il mare, feltrinelli, 6,50 euro, 196 pagine

Stefano Benni, il bar sotto il mare, feltrinelli, 6,50 euro, 196 pagine

Immaginate di essere persi nei vostri pensieri, in chissà quale porto fantastico ed inesistente, quando davanti a voi si materializza un uomo con una gardenia all’occhiello della giacca che scende delle scale che vanno verso il fondo del mare e vi si immerge. Immaginate di seguire quell’uomo, e di ritrovarvi improvvisamente in un bar stupefacente, un punto di incontro per personaggi misteriosi che si impegnano, per la durata di una notte, a raccontare una storia.
Il bar sotto il mare è il posto in cui ognuno di noi vorrebbe capitare almeno una volta nella vita, un posto in cui restare affascinati dai racconti che custodisce. Un bar in cui ci si fa compagnia, per una notte soltanto o per mesi interi. Aprite questo libro e lasciatevi raccontare delle storie, vi sembrerà di essere accanto all’uomo con gli occhiali neri, mentre sorseggiate del buon rum.
Stefano Benni e il suo talento vi accompagneranno in una lettura piacevole e divertente. finito il libro, vi verrà voglia di uscire e catapultarvi alla ricerca di un bar come questo.

Ilenia Caito
Giusi Marchetta, L’iguana non vuole, Rizzoli, 292 pp, 17,50€

Giusi Marchetta, L’iguana non vuole, Rizzoli, 292 pp, 17,50€

Parlare di scuola in questo momento non è facile per nessuno, farlo in un romanzo, per giunta d’esordio, può rendere le cose ancora più complesse. Giusi Marchetta ci racconta la scuola vista con gli occhi di una insegnante di sostegno giunta da poco in questo mondo. Ci racconta di come sia difficile approcciarsi, dopo aver studiato tanto e appreso tanta teoria, con il mondo della pratica, di come sia difficile avere a che fare con bambini che necessitano un sostegno; nonostante tutto non tralascia, nella narrazione, l’aspetto un po’ più intimo della vita di una donna. Lei, come la protagonista nel libro, è una insegnante di sostegno giovane e probabilmente alle prime armi, quindi l’esperienza narrata sicuramente avrà preso spunto da fatti concreti, questo però, fornisce quel tocco di realtà che rende il libro più complesso delle analisi che generalmente si fanno dall’esterno.
L’obiettivo del libro probabilmente non è solo quello di narrare un evento o una situazione, ma quello di allargare il dibattito sulla scuola reso celebre da Baricco e dalla Mastrocola, al mondo degli insegnanti di sostegno, che con la riforma hanno avuto un colpo duro e che invece se messi in condizione di lavorare rendono sicuramente più facile il lavoro anche degli altri insegnanti.

Luca Romano
James Hillman

James Hillman

Allievo di Carl Gustav Jung, James Hillman è stato da tutti considerato il poeta dell’anima perché è riuscito attraverso i suoi testi a raccontare l’anima alle persone. Nel 1996 ha pubblicato il suo testo di maggior successo “Il codice dell’anima”, pubblicato in italia da Adelphi, ma questo testo è stato preceduto e seguito da altri testi di pari valore. Qualche giorno fa, il 28 ottobre, è deceduto all’età di 85 anni nella sua casa in Connecticut. Era considerato uno dei più autorevoli psicanalisti, noi di inchiostro vogliamo ricordarlo anche come scrittore.

Luca Romano